Loading
Certamente vi sarà capitato di visualizzare un sito di automobili o un paio di pantaloni e di essere successivamente invasi in ogni sito (da Repubblica al Sole24ore ecc…) dallo stesso annuncio.
Il Retargeting è una tecnica utilizzata nell’advertising on line per mostrare all’interno di siti di terze parti i prodotti visualizzati precedentemente in altri ecommerce dall’utente. Questo avviene grazie all’iniezione di traccianti all’interno del browser dell’utente che in qualche modo permettono ai pubblicitari di inseguire l’utente per ricordargli offerte o promozioni di suo “interesse”.
Ebbene con il nuovo aggiornamento di iOS 11 e High Sierra per i Mac, tutto questo verrà impedito direttamente dal software di navigazione (Safari) di default.
Tale blocco impedisce ai sistemi di retargeting di “capire” chi siete e quindi non saranno più in grado di visualizzare annunci e promozioni.
Dovrà essere eventualmente l’utente a rimuovere questo blocco ma dubito fortemente che qualcuno lo farà.
Questa novità, se da un lato potrebbe renderci felici come utenti finali, dall’altro il retargeting è un potente mezzo per recuperare o far ricordare ad una buona parte dei vostri clienti la vostra presenza.
Con questo nuovo aggiornamento circa il 22% delle vostre visite potrebbe NON essere più retargettizzabile rendendo in parte (per un quinto) vane i vostri tentativi di recupero delle visite.
Molto in realtà dipende da come reagiranno gli altri competitors di Safari (Chrome, Firefox in primis) a questa notizia; c’è da aspettarsi che un adeguamento in questa direzione possa essere intrapreso presto.
Certamente già da sola, questa decisione di Apple cambierà radicalmente il Digital Advertising.
Con questo nuovo aggiornamento circa il 22% delle vostre visite potrebbe NON essere più retargettizzabile rendendo in parte (per un quinto) vane i vostri tentativi di recupero delle visite.
Commenti recenti